REGGIO EMILIA – Sembravano una scanzonata banda di amici quelli che negli anni ottanta portarono la Pallacanestro Reggiana ai play-off a soli dieci anni dalla sua fondazione. Uno storico massaggiatore, Beppe Bellelli, uno storico dirigente, Gianni Pastarini, un allenatore che ha fatto la storia, Dado Lombardi con Leo Ergelini a fargli da vice. In campo nomi che sono entrati nel mito: Rustichelli, Montecchi, Morse, Brumatti, Bouie. E proprio il pivot di Syracuse ha voluto ricordare Dado Lombardi all’indomani della sua morte: “Abbiamo vinto un casino con lui”, sorride, poi apre il libro dei ricordi: “Ci siamo divertiti tanto con lui, faceva degli allenamenti che erano uno spettacolo”.
Dado ritornò a Reggio alla fine degli anni novanta e un 23enneche voleva fare l’allenatore di basket gli sedeva accanto come vice : Max Menetti. Condussero la Pallacanestro Reggiana alla semifinale scudetto. “Dado era un personaggio che si odiava o si amava. Era istrionico e imprevedibile. Aveva una grande capacità di formare delle armate invincibili, anche tramite il suo essere burbero, che proprio in piazze come la nostra lo ha reso un capopopolo”.
Lombardi è stato ricordato da tutto il mondo del canestri e le squadre che scenderanno in campo in questo week-end osserveranno un minuto di silenzio in sua memoria. I funerali sono in programma domani a Coquio Trevisago, in provincia di Varese, dove abitava da qualche tempo.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia Pallacanestro Reggiana morto Max Menetti Cantine Riunite ricordo Roosevelt Bouie Dado LombardiBasket in lutto: Sidoli e Dalla Salda ricordano Dado Lombardi. VIDEO












