REGGIO EMILIA – Anche la Chiesa reggiana e i fedeli della nostra provincia sono in lutto per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Joseph Ratzinger aveva 95 anni.
E’ stato il 265° pontefice e il primo Papa emerito nella storia della Chiesa. E’ morto questa mattina, poco dopo le 9,30, in Vaticano, nel monastero Mater Ecclesiae, Benedetto XVI. Le sue condizioni si erano improvvisamente aggravate nella notte tra martedì e mercoledì, tanto che Papa Francesco aveva chiesto ai fedeli di pregare per lui. “Una vita spesa al servizio del Signore e della Chiesa”, commenta il vescovo di Reggio Giacomo Morandi che ricorda le parole dello stesso Joseph Ratzinger pronunciate nel momento della sua elezione a pontefice, quando si definì “umile lavoratore della vigna del Signore”.
Una citazione del teologo bavarese diventato papa è presa d’esempio anche dal cardinale Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Nell’ambito della Chiesa reggiana, Ratzinger ha avuto stretti rapporti in particolare con monsignor Camillo Ruini. Il loro primo incontro risale al 19 aprile 1971, quando Ruini, che a quel tempo insegnava Dogmatica al seminario di Reggio, invitò Ratzinger – allora già teologo di fama – in città per una lezione ai seminaristi e un incontro pubblico al centro Giovanni XXIII. Ruini accompagnò Ratzinger anche a Canossa.
Il futuro cardinale Ruini raccontò in seguito che già allora Ratzinger gli apparve “un uomo di grande profondità, forza intellettuale, sollecitudine per la fede e per la Chiesa”.
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