REGGIO EMILIA – L’ultima testimone reggiana della Resistenza, ci ha lasciato. E’ morta Teresa Vergalli, la partigiana Anuska. Nata in una famiglia contadina di Bibbiano, l’11 ottobre del 1927, all’inizio della seconda guerra mondiale studiava alle Magistrali a Reggio, ma nel 1943, non potendo più frequentare la scuola a causa della guerra, decise di partecipare attivamente alla Resistenza, nella 76ª Sap e 144esima Brigata Garibaldi, come staffetta per accompagnare i partigiani e portare messaggi o documenti. La scomparsa della Partigiana Anuska è stata annunciata “con grandissimo dolore” dall’Anpi nazionale e dai comitati provinciali di Roma e Reggio che ne hanno ricordato la dedizione alla lotta di Liberazione e il suo impegno nel dopoguerra nell’Udi per i diritti delle donne. Al dolore dei figli e del fratello Orio si stringe anche tutto lo staff di Istoreco che ricorda l’impegno della Vergalli nel tenere viva la memoria della lotta antifascista e nel tramandare i valori della Resistenza, come in occasione dell’intervista del 2022 in diretta per le scuole reggiane.
Cordoglio per la scomparsa di Teresa Vergalli espresso in un post su Facebook anche dal sindaco di Reggio Marco Massari che ha voluto ricordare “una donna coraggiosa che, giovanissima, scelse la via dell’impegno e della libertà”.
Anche il Pd provinciale ha diffuso una nota di cordoglio a firma della presidente dell’Assemblea Roberta Mori e del segretario provinciale Massimo Gazza: “Con immensa commozione e gratitudine salutiamo Teresa Vergalli, la nostra amata Anuska, staffetta partigiana, donna di straordinario coraggio e coscienza, voce limpida e instancabile della memoria antifascista”.
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