SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – “La quantità di detergente ingerito dal piccolo Carlo avrebbe ucciso un uomo di 70 kg: il fatto che il bimbo sia rimasto in vita tre giorni è stato una sorta di miracolo e in questo il Propofol, anestestico più utilizzato nelle Rianimazioni di tutto il mondo, è stato fondamentale”.
Questo il contenuto della perizia redatta da consulenti del tribunale e il giudice Sarah Iusto ha assolto la madre di Carlo Russo, che aveva 2 anni quando il 25 agosto 2015, nel bar di San Martino in Rio gestito dai genitori, bevve un sorso di detergente.
La sua morte è stata un dramma, ma si è trattato di un incidente. La procura – i sostituti Giacomo Forte e Giulia Stignani – aveva già chiesto l’assoluzione per i quattro medici indagati, coloro cioè che in quei tre giorni avevano cercato di salvare la vita a Carlo, con la formula “perché il fatto non sussiste”, chiedendo invece una condanna a sei mesi per la madre del bimbo, Maria Cataldo, per omessa vigilanza: quel giorno la donna era presente ma non ha fatto in tempo a evitare che il bimbo ingerisse la sostanza caustica.
Il giudice ha detto che i medici vanno assolti, ma “perché il fatto non costituisce reato”, e ha assolto la madre che era in aula assieme ai nonni e agli zii del bimbo. Ciascuno dei parenti aveva chiesto una provvisionale di risarcimento di 150mila euro. Con questa sentenza di primo grado il tribunale ha stabilito anche che la somministrazione del Propofol non solo non c’entri nulla col decesso del bimbo, ma anzi abbia allievato le sue sofferenze.
I sanitari coinvolti in anni di indagine, assistiti dagli avvocati Franco Mazza e Roberto Bassi, vogliono solo trovare pace. Contro di loro e contro il loro operato c’è stato un volantinaggio con accuse piuttosto esplicite, ma non desiderano rivalersi in alcun modo. “Non solo le cure prestate non sono state causa del decesso, ma sono state eccellenti – dice l’avvocato Bassi – e questa sentenza è importante perché aiuta a non disumanizzare le vicende e a non fuggire dalla cura: il Propofol è un farmaco fondamentale in tutte le pediatrie”.
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