MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Non avendo accettato la fine del matrimonio, un 39enne italiano ha iniziato a perseguitare la ex, rendendole per 5 mesi la vita un inferno tra messaggi, telefonate anche ai parenti, pedinamenti e danneggiamenti dell’auto su cui aveva addirittura installato un Gps.
Al termine delle indagini nate dalla denuncia della vittima, i carabinieri hanno segnalato alla Procura l’uomo per il reato di atti persecutori. La Procura ha successivamente chiesto e ottenuto dal gip del tribunale reggiano l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla 30enne, prescrivendogli anche l’assoluto divieto di comunicare con lei. Provvedimento eseguito in mattinata dai militari.