QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – A Montecavolo si cammina per la pace: prima martedì 28 febbraio con una fiaccolata che dalle 18.45 da piazza 1° marzo si dirigerà a piedi verso la località di Scampate, poi il giorno seguente dalle 10, con l’annuale commemorazione dello sciopero avvenuto il 1° marzo 1944 nel paese castellese. E’ questa la duplice iniziativa, dal titolo “Li abbiamo disarmati, eravamo in tanti“, organizzata da Anpi in collaborazione col Comune di Quattro Castella per avvicinare la comunità ad un passato che rievoca l’attualità.
Infatti, quest’anno il 79esimo anniversario dello sciopero protagonista della Resistenza reggiana contro il nazifascismo cade in prossimità del primo anniversario della guerra in Ucraina, il 24 febbraio. Una concomitanza che ha portato ad organizzare, oltre alla deposizione di una corona di fiori in piazza 1° marzo, anche una fiaccolata con partenza proprio dalla stessa piazza per riportare alla memoria le case bruciate dai nazifascisti in zona Scampate per reazione allo sciopero, come testimoniato da Lidia Valeriani in fuga verso il Ghiardo quella notte del ’44.
“Anche a livello nazionale l’intenzione dell’Anpi era di muoversi organizzando iniziative di pace. – spiega Simone Tagliati, presidente della sezione Anpi di Quattro Castella – Abbiamo pensato di unire i due momenti perché il 1° marzo, che all’inizio era uno sciopero contro la guerra, contro la fame, fu un moto della comunità per la pace”. I partecipanti alla fiaccolata sono invitati a portare simboli di pace e una torcia per illuminare la marcia.

Il volantino delle commemorazioni