Monsignor Camillo Ruini festeggia i 40 anni di ordinazione episcopale. VIDEO

REGGIO EMILIA – Oggi monsignor Camillo Ruini ha 92 anni e vive a Roma in quello che un tempo era il seminario minore della diocesi capitolina sull’Aurelia Antica. Il suo legame con la terra reggiana non è mai venuto meno. Sono ancora molte le persone che mantengono con il Cardinale un rapporto di amicizia e di collaborazione.
La vita di colui che allora veniva semplicemente chiamato don Camillo, cambiò esattamente 40 anni fa quando fu ordinato vescovo nel duomo di Reggio. Monsignor Baroni lo aveva scelto per affidargli in particolare il compito di concludere il sinodo diocesano sull’evangelizzazione che portò ad alcune scelte caratterizzanti della Chiesa reggiana: il potenziamento della Caritas, la nascita di realtà per il recupero di tossicodipendenti e persone fragili, la promozione del diaconato permanente con un ruolo sempre più incisivo dei laici, le prime idee di accorpamento delle parrocchie in unità pastorali.
Da Reggio, dove era stato insegnante in seminario e incaricato vescovile per il movimento degli studenti democratici, ben presto monsignor Ruini si spostò a Roma prima come segretario e poi come presidente della Conferenza episcopale italiana. Divenne famoso al grande pubblico per il ruolo che giocò nel mancato quorum sul referendum sulla fecondazione assistita nel 2005. In quello stesso anno partecipò al Conclave che elesse al soglio pontificio Josef Ratzinger, grande amico di monsignor Ruini.
Il suo ultimo importante incarico è stato quello di presidente della commissione internazionale di inchiesta su Medjugorie. Giovedì, 29 giugno, festa dei santi Pietro e Paolo, festeggerà i suoi 40 anni da Vescovo mentre l’anno prossimo lo attendono i 70 anni di sacerdozio.