MODENA – Tutto il mondo lo piange, il Brasile sente di aver perso una parte di sé. Se ne è andato a 82 anni Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelè, O Rei, il Re, morto all’ospedale “Albert Einstein” di San Paolo, da oltre un anno stava lottando contro un male terribile.
Pelè non è stato solo, per molti, il più grande calciatore di tutti i tempi, l’unico ad aver vinto tre Campionati del Mondo con il Brasile nel 1958, nel 62 e nel ’70, in finale contro l’Italia, il calciatore da 1281 gol in 1363 partite in carriera, le vittorie con il Santos, l’esperienza ai Cosmos negli Stati Uniti e tanto altro. Pelè ha cambiato il gioco del calcio e dopo aver smesso ha messo a disposizione del suo Paese e del Mondo la sua umanità: è stato Ministro dello Sport ma anche ambasciatore dell’Onu per l’ecologia e l’ambiente. Nel ‘69, in occasione di un’amichevole a Lagos alla presenza di Pelè, le due fazioni in lotta nella guerra civile nigeriana addirittura decretarono una tregua di 48 ore.
Bruno, capitano di Modena Volley e della nazionale verdeoro già campione Olimpica a Rio 2016, è molto amico di Neymar, cioè di chi oggi veste la maglia numero 10 del Brasile proprio come Pelè.
Il mondo piange Pelè. Bruno: “Il più grande uomo della storia del Brasile”. VIDEO
30 dicembre 2022Il capitano di Modena Volley e della nazionale verdeoro di pallavolo ricorda commosso il campione scomparso a 82 anni