REGGIO EMILIA – Un oro, due argenti e un bronzo. E’ l’eccellente bottino della squadra Cus More di Unimore che partecipato alla prima edizione dei Mondiali Universitari di nuoto pinnato a Lignano Sabbiadoro. Novantuno gli atleti in vasca, di cui 48 uomini e 43 donne, in rappresentanza di 55 Università e 15 Nazioni: Belgio, Colombia, Croazia, Egitto, Estonia, Francia, Germania, Italia, Malesia, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Taiwan, Ucraina e Ungheria.
Carolina Trocca (iscritta al Corso di Laurea in Scienze Biologiche) ha conquistato la medaglia d’oro nei 200 pinne e argento nei 100 pinne; Gaia Savioli (iscritta al Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche) ha ottenuto la medaglia d’argento negli 800 monopinna e il bronzo nei 400 mono; Nicol Sabatini (iscritta al Corso in Economia e marketing internazionale) si è classificata 6° nei 100 monopinna; Sara Tonelli (iscritta al Corso di Laurea in Infermieristica-Mo) ha chiuso la prova dei 50 apnea al 9° posto e Marcello Santini ( iscritto al Corso di Laurea in Tecnica della riabilitazione psichiatrica) si è classificato 4° negli 800 monopinna. Simone Iotti (iscritto al Corso di Laurea in Scienze Biologiche) componente delle staffette 4×50 pinne e 4×100 pinne, non ha gareggiato perché le staffette non si sono svolte per decisione della Federazione internazionale sport universitari – Fisu. A guidare la squadra del CUS More è stato il tecnico Luca Tonelli.
“Mi congratulo e mi complimento con le nostre studentesse e i nostri studenti per il loro straordinario percorso sportivo, che fa onore alla nostra Università e le trasmette un’eccezionale visibilità a livello internazionale. Per la prima volta la bandiera Unimore è stata sventolata in un appuntamento sportivo iridato e in una gara siamo stati addirittura “sul tetto del mondo universitario”. Questo è motivo di grande orgoglio per noi. Ringrazio gli atleti per le gioie sportive che hanno regalato al nostro ateneo. Ricordo che il percorso sportivo di studenti universitari è fatto non solo di capacità tecnica e forza d’animo, ma anche di grande impegno, sacrificio e passione per poter conciliare allenamenti e studio. Ringrazio il Cus More, che si è occupato della trasferta degli atleti e della fattibilità della loro partecipazione al campionato mondiale”, ha commentato la Delegata per lo Sport, Prof.ssa Isabella Morlini.
Tra le 15 università italiane partecipanti a questa prima edizione dei Mondiali di Nuoto pinnato erano presenti: la Luiss di Roma, il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Parma, la Statale di Milano, la Milano Bicocca, l’Università Federico II di Napoli, l’Università di Padova, La Sapienza di Roma, Università di Salerno e Politecnico di Torino.















