REGGIO EMILIA – I primi Mondiali giocati in inverno, in Qatar, rischiano di risultare anche quelli meno seguiti e meno visti. Almeno da noi. Non solo perché la nostra Nazionale non si è qualificata, e già questo basta e avanza. ma c’è di più. Orari delle partite in fasce poco appetibili: le 11 del mattino, le 14, le 17 quando la stragrande maggioranza delle persone lavora. E anche quella delle 20 non sembra essere una collocazione delle più favorevoli per le nostre abitudini.
C’è poi il contesto, quello di un Paese pressoché privo di tradizione di cultura calcistica. Senza dimenticare l’aspetto etico: al Qatar vengono contestati lo scarso rispetto dei diritti civili oltre allo sfruttamento della manodopera per la realizzazione degli stadi con la morte di migliaia di operai.
Sulla questione etica va detto che nel 1978 la Coppa del Mondo venne ospitata nell’Argentina della giunta militare e dei desaparecidos, mentre l’ultima edizione quella del 2018 si giocò nella Russia di Vladimir Putin.
Mondiali di calcio a bassa visibilità. VIDEO & INTERVISTE
21 novembre 2022E’ iniziata in Qatar l’edizione 2022 della Coppa del Mondo. Da noi per ora l’attenzione è molto scarsa: pesa soprattutto l’assenza della Nazionale azzurra, ma ad incidere sono anche gli orari delle partite e il contesto poco passionale e molto discusso