REGGIO EMILIA – Segnatevi l’orario: 2.10 di domenica. Sulla pista di Eugene, in Oregon, Stati Uniti, sono in programma le batterie dei 100 metri piani donne dei campionati del mondo. L’unica italiana al via sarà la rubierese Zaynab Dosso.
A livello indoor, ha demolito il 18 marzo scorso il record sui 60 metri di Marisa Masullo che durava addirittura da 39 anni. Sui 100 metri, invece, si è migliorata fino all’11″19 che è il secondo tempo italiano di sempre dopo il record di Manuela Levorato che nel 2001 corse in 11″14. Peccato solo per il Covid con cui l’atleta rubierese ha dovuto fare i conti questa primavera, proprio nel momento in cui sembrava più in forma e soprattutto in crescita costante.
Ora, ai Mondiali, la Dosso sogna di scrivere il proprio nome nella storia della velocità italiana, prendendosi anche il record sui 100 e magari conquistando una storica finale. Sarà complicatissimo, ma non impossibile. Il suo best-time vale infatti sulla carta il posto nella semifinale iridata, ma per entrare tra le 8 più veloci al mondo servirà togliere qualche centesimo al primato tricolore. La Dosso ha 23 anni ed è cresciuta nella Calcestruzzi Corradini prima di entrare nel gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre. Ora, si allena principalmente a Roma ma capita spesso di vederla ancora anche sulla pista di atletica di Rubiera.
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