BOLOGNA – Una brutta vicenda quella accaduta domenica scorsa quando, all’arrivo a Bologna di un treno regionale, gli agenti della polizia ferroviaria sono intervenuti a seguito di una segnalazione per violenza sessuale.
La vittima, una giovane di 23 anni, ha raccontato ai poliziotti che mentre era in attesa del convoglio nella stazione di Reggio Emilia, un uomo le si era avvicinato e, dopo averle rivolto qualche parola di approccio, le aveva abbassato la mascherina per poi abbracciarla stringendola a sé, tentando di baciarla sulla bocca. La ragazza è riuscita a divincolarsi e a salire a bordo del convoglio ma, giunta a Bologna, si è accorta che anche l’individuo aveva viaggiato sullo stesso treno ed era sceso in quella stazione.
Arrivata nell’atrio, ha contattato una pattuglia di agenti della Polfer ai quali ha fornito una dettagliata descrizione del soggetto che, nel frattempo, si era allontanato. La descrizione dell’individuo, corredata da un’immagine estrapolata dal sistema di videosorveglianza presente in stazione, è stata diramata a tutto il personale in servizio che ha intensificato le ricerche vigilando incessantemente tutta la stazione, tant’è che, alcune ore dopo, l’uomo è stato individuato mentre faceva ritorno nello scalo felsineo, verosimilmente intenzionato a riprendere il treno.
L’individuo, un cittadino pakistano di 30 anni domiciliato a Reggio Emilia, è stato denunciato in stato di libertà per violenza sessuale.











