MODENA – La Regione rafforza la tutela delle “Casse di espansione del fiume Secchia”, sito della Rete Natura 2000 nelle province di Reggio Emilia e Modena, che presenta la ricchezza di biodiversità tipica delle zone umide. Obiettivo: estendere la superficie protetta e la creazione di boschi planiziali, siepi, prati stabili e piccole zone umide. Pioppi, Salici, Aceri, Ontani, ma anche arbusti come la Sanguinella, la Fusaggine, il Biancospino e poi rettili, anfibi e una straordinaria varietà di uccelli come il Tarabusino, la Nitticora, la Garzetta, il Cavaliere d’Italia, l’Airone, questi i tesori che custodisce la zona a ridosso del fiume.
Complessivamente si tratta di un aumento dell’estensione di quasi 213 ettari, che di fatto raddoppia, passando da 277 a 490 ettari. “La Rete Natura 2000 rappresenta il cuore dei nostri sforzi per proteggere l’ambiente naturale ed è di vitale importanza per la tutela della biodiversità – dichiara l’assessora alla Montagna, parchi, forestazione, programmazione territoriale e paesaggistica, Barbara Lori – Oltre ad offrire spazi interessanti da tutelare ed esplorare, apre ampie opportunità di sviluppare nuove attività economiche basate su questo prezioso patrimonio naturale. La sua espansione è quindi molto positiva per la natura e per noi”.
Intanto, il comune di Modena ha approva una variante urbanistica per i lavori nel modenese che permetteranno di sopraelevare un tratto di argine tale da consentire l’ampliamento delle vasche di laminazione nel territorio di Rubiera.