MODENA – Ancora una volta, dopo una protesta contro le “falsità” del covid in piazza Grande a Modena, i no mask si sono presentati a cena nella pizzeria di Hermes Ferrari, il ristoratore reggiano, titolare del Regina Margherita di via Giardini a Modena. Noto per la sua “ribellione” alle chiusure e per aver partecipato alla manifestazione davanti a Montecitorio vestito da ‘sciamano’, come Jake Angeli negli Stati Uniti, ha di nuovo aperto le porte ai teorici del complotto. Cinquantasette ‘no mask’ sono stati multati sabato sera per aver partecipato a una cena che ha violato norme anti contagio. Un’altra ventina di manifestanti erano stati sanzionati durante il ‘No paura day’, finito con insulti alle forze dell’ordine. Interpellato, lo stesso Hermes Ferrari ammette: “Mi hanno elevato una sanzione da 400 euro oltre alla chiusura che non rispetterò perché la Costituzione afferma che il lavoro è un diritto”. Sul posto, sabato sera alle 20, si sono presentati agenti della Digos insieme a personale della polizia locale. Notificata anche la chiusura del locale per cinque giorni.
Modena, no mask di nuovo alla pizzeria Regina Margherita: 57 sanzioni
26 aprile 2021
Per il titolare, il reggiano Hermes Ferrari diventato famoso per il vestito da sciamano alla protesta a Montecitorio, anche 5 giorni di chiusura del locale: “Non li rispetterò”
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