MODENA – Si sono svolti questa mattina alla camera ardente del Policlinico di Modena, dove era stata eseguita l’autopsia, i funerali di Ranjeet Bains, l’operaio indiano morto il 7 febbraio dopo l’aggressione di due colleghi a Codisotto di Luzzara.
Le esequie con rito sikh hanno visto la partecipazione dei famigliari e di tanti conoscenti della comunità indiana che hanno voluto dare l’ultimo saluto al loro connazionale. Dopo la veglia di preghiera durata circa un paio di ore, la salma è stata trasferita a Mantova per la cremazione. La famiglia dell’operaio abita a Motteggiana nel Mantovano. L’uomo lavorava da 15 anni alla ditta Quattro B a Codisotto. Per questa vicenda, al momento, sono indagati due fratelli, Paranjit e Caranijt Singh, colleghi di lavoro di Ranjeet e accusati di omicidio preterintenzionale.
Intanto, lunedì 14 marzo verrà affidato l’incarico ai periti per un incidente probatorio sul contenuto dei telefoni cellulari della vittima e delle due persone in carcere. Un esame disposto dal sostituto procuratore Giacomo Forte. Si attendono anche i risultati degli accertamenti medici sugli organi del deceduto visto che l’autopsia non ha determinato con certezza la causa della morte.














