MODENA – Il personale medico ha fatto di tutto per strapparlo alla morte ma il trauma riportato nel violento impatto gli è stato fatale. Un’altra giovane vita spezzata sulla strada. E’ quella di un motociclista di 26 anni, Domenico D’addio, originario di Guastalla ma residente a Modena. L’incidente è avvenuto intorno alle 15 in via Emilia Est, tra via del Pozzo e via Pergolesi, a poche centinaia di metri dal centro storico e a pochi passi dalla sede del 118. Da una prima ricostruzione della polizia locale il giovane centauro stava procedendo verso il centro di Modena sulla sua Ducati, in sella con lui anche una ragazza, rimasta ferita e portata all’ospedale di Baggiovara, per fortuna non è in pericolo. In quel momento una Peugeot 206, condotta da un 71enne modenese, si è immessa sulla via Emilia uscendo dal parcheggio di un bar. Secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni l’auto avrebbe fatto un’inversione senza accorgersi della moto che stava arrivando. Il centauro ha provato a frenare bruscamente, tanto che la Ducati si è impennata, ma non ha potuto evitare l’auto, schiantandosi contro la fiancata. I due giovani sono stati sbalzati di sella finendo sull’asfalto. Un impatto che non ha lasciato scampo al 26enne mentre la ragazza è stata portata in ospedale; illeso ma in stato di shock l’automobilista. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi di numerosi testimoni, in quel tratto di via Emilia ci sono diverse attività, tra cui anche la farmacia comunale dove il via vai è continuo. Domenico D’addio aveva studiato alla scuola alberghiera di Serramazzoni e lavorava presso Casa Maria Luigia, il locale di proprietà del celebre chef Massimo Bottura.

Domenico D’Addio