MODENA – La ripresa della scuola è un test fondamentale anche per la politica. Governo e istituzioni locali viaggiano assieme verso il primo giorno di lezioni, dopo mesi di confronto su protocolli e misure di sicurezza.
E’ stato questo uno dei temi affrontati dal presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ieri sera alla festa nazionale dell’Unità: “è stato “un grande sforzo, ma le lezioni in presenza sono troppo importanti”. Tra i pilastri della ripresa in sicurezza, c’è lo screening sierologico su tutto il personale scolastico. Ecco perché Bonaccini bacchetta gli insegnanti che hanno rivendicato libertà di scelta per dribblare i test.
Test, protocolli ma anche investimenti forti per rendere sicura la scuola. Ancora più massicci quelli necessari per rafforzare un sistema sanitario che ha sfiorato il collasso nei giorni dell’emergenza Covid. Ecco perché sul tema dei fondi europei del Mes – destinati esclusivamente alla sanità – il governatore dell’Emilia Romagna rilancia con forza, chiedendo l’intervento del Pd.
sanità scuola Stefano Bonaccini covid presidente Emilia Romagna test per insegnanti