MODENA – “Non stiamo partecipando alle olimpiadi e non abbiamo bisogno di medaglie. Per fare un vaccino serve tempo, soprattutto per capire in modo serio quali sono gli effetti collaterali”. Non usa mezzi termini l’immunologo di Unimore Andrea Cossarizza che insieme ad altri ricercatori ha firmato una lettera per chiedere chiarimenti al Lancet, la prestigiosa rivista scientifica che il 4 settembre ha pubblicato, dopo roboanti annunci, i dati di efficacia e sicurezza di un nuovo vaccino contro il Covid sviluppato in Russia. Secondo Cossarizza il campione è poco rappresentativo e ci sono molte incongruenze sui dati.
Cossarizza ipotizza che non ci potrà essere un vaccino supportato da una base scientifica seria prima della prossima estate.
Intanto, dopo una reazione anomala, è arrivato lo stop ala sperimentazione dell’azienda farmaceutica AstraZeneca che ha sospeso momentaneamente tutti i test clinici sul vaccino, che sta sviluppando in collaborazione con l’Università di Oxford e l’Irbm di Pomezia. La strada è ancora lunga e soprattutto in salita.
Modena, Cossarizza sul vaccino per il covid: “Non è un’olimpiade”. VIDEO
9 settembre 2020“Serve tempo, soprattutto per capire in modo serio quali sono gli effetti collaterali”. Secondo l’immunologo Unimore prima della prossima estate sarà difficile avere qualcosa di scientificamente definitivo