REGGIO EMILIA – Si dice Amore-Re e si traduce Cristiano Burani. Amo-Re è infatti il titolo dell’evento dove si intrecciano moda, musica, danza e solidarietà, che il fashion designer, noto nel mondo per lo stile raffinato e contemporaneo, ha voluto dedicare a Reggio Emilia, città dove ha studiato e vive quando non è in viaggio per presentare le sue collezioni.
Domenica 10 settembre, a partire dalle ore 17.30, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione Palazzo Magnani, si svolgerà così una sfilata memorabile, nella prestigiosa cornice dei chiostri di San Pietro, complesso monumentale sempre più vocato all’espressione e all’arte contemporanea.
“L’idea dello stilista Cristiano Burani di portare a Reggio Emilia con la sua sfilata, una “anteprima” della Milano Fashion Week, per ribadire ed esprimere il suo amore per Reggio Emilia, mi è sembrata subito – dichiara l’assessora alla cultura e al marketing territoriale del Comune di Reggio Emilia Annalisa Rabitti – una grande opportunità per valorizzare i chiostri di San Pietro e per far sì che la stampa milanese e professionisti del settore conoscano la nostra città e un complesso architettonico straordinario. L’alta moda, che non dimentichiamo essere cultura, sposata ai chiostri che recano l’impronta di Giulio Romano, rappresenta un connubio perfetto per Reggio Emilia. In questo senso la richiesta di Cristiano Burani è stata subito accolta ed è nata una collaborazione: il fashion designer usufruirà degli spazi dei chiostri e, in cambio, realizzerà alcuni laboratori con le scuole di Reggio Emilia, portando la sua esperienza nel mondo della moda da settembre ai giovani studenti reggiani. Si è deciso, inoltre assieme, di realizzare un laboratorio per i più fragili, nell’ambito del progetto “Città senza barriere”, con “Cucire per ricucire”, attività organizzata dalla Cooperativa “L’Ovile”, che accoglie donne vittime di sfruttamento. L’incasso della serata, a offerta libera, per iniziativa del designer, sarà devoluto alla Cooperativa stessa. Come assessore alla Cultura e al Turismo credo che questo evento fashion sia una occasione meravigliosa per valorizzare come marketing territoriale la nostra città rispetto alla platea milanese e in generale nel mondo perché l’alta moda con la sua inconfondibile eleganza, l’eccellente sartoria, i tessuti pregiati, la creatività e l’innovazione rappresenta l’Italia nel mondo”.
Cristiano Burani è una delle personalità creative più interessanti nel panorama della moda. Dopo collaborazioni con aziende quali La Perla, Blumarine, Versace, Liu Jo, Michael Kors, e Benetton – Capsule special project, nel 2010 data il lancio del marchio CRISTIANO BURANI (nessun legame con Mariella Burani n.d.r) dopo aver vinto il concorso Fashion Incubator di Camera Nazionale della Moda Italiana che premia i migliori giovani designers. Nello stesso anno è finalista della 3° edizione di “Who is on next” di Vogue Italia. Il marchio viene subito selezionato dai più importanti retailers ed attrae l’interesse della stampa nazionale ed internazionale. Con il supporto di Camera Nazionale della Moda Italiana ed insieme con i propri partner distributivi, inizia un percorso come ospite internazionale con sfilate e presentazioni a Parigi, Londra, New York, Dubai, Mosca, Kiev, Tokyo, Beijing. Da dieci anni il brand presenta ogni collezione all’interno del calendario ufficiale di Milano Moda Donna. Nel 2015 il nome di Cristiano Burani entra nel “Nuovo vocabolario della moda Italiana”. I suoi capi sono stati già indossati da una miriade di celebrities: Madonna, Halle Berry, Ariana Grande, Gwen Stefani, Alanis Morisette, Hanae Monae, Kate Hudson, ma anche dalle italiane Emma Marrone, Arisa, Laura Pausini, Elisa, Nina Zilli, Chiara, Michelle Hunzicher, Alba Rohrwacher, fra le tante.
“Dopo anni di sfilate alla fashion week di Milano – afferma Cristiano Burani – ho deciso di presentare la nuova collezione PE 2024 nella mia città, portando Reggio Emilia alla stregua delle grandi capitali della moda e permettendo a tutti coloro che lo vorranno, di partecipare a un evento che normalmente è troppo elitario e riservato. L’idea di associare il lavoro alla beneficenza fa parte del mio DNA ed è un modo di restituire a chi è stato meno fortunato di me, tutto quello che la mia città mi ha dato. Sono cresciuto, ho studiato e mi sono sempre molto divertito a Reggio e tuttora vivo fra Milano e il centro storico dove abito. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno deciso di vivere questa avventura con me, in primis il Comune nella figura dell’Assessora Annalisa Rabitti e tutta la Fondazione Palazzo Magnani. L’evento unico nel suo genere, metterà assieme alle mie creazioni, i danzatori del Nuovo Balletto Classico, per la cui performance ho disegnato i costumi, accompagnati live dai maestri dell’ensemble barocco del Conservatorio “A.Peri – C.Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti e il Faith Gospel Choir che riempirà di bellezza e poesia la meravigliosa cornice dei Chiostri di San Pietro”.
Domenica 10 settembre le modelle presenteranno in anteprima la collezione primavera – estate 2024 del marchio CRISTIANO BURANI. Una collezione raffinatissima, cucita interamente dalle sarte della nostra provincia, e che parte dalla necessità e dal desiderio del fashion designer di riconnettersi con la natura e di valorizzare le meraviglie che essa è in grado di offrire. I paesaggi mozzafiato dei paesi che Cristiano Burani ha visitato, dalla Turchia all’Islanda, sono la base di partenza nella creazione di un racconto ricco di nuove componenti stilistiche, dove la selezione tessile riconduce visivamente alle superfici “extraterrestri” che le caratterizzano. In questa nuova collezione nuove linee e texture sono mixate ai capisaldi dell’estetica Cristiano Burani: strati di tulle arricchiti con micro-ruches, goffrature, trattamenti artigianali e tinture sfumate a mano, ricami di paillettes e tessuti lussuosi drappeggiati in forme femminili e avvolgenti, superfici plasmabili al tatto lavorate nelle iconiche forme geometriche, per un abbigliamento che non rincorre le tendenze e che vuole essere senza tempo. Nella gamma cromatica prevalgono le tonalità neutre, interrotte da bagliori di arancio, rosa acceso e bordeaux. Un mix di componenti in forte contrasto, che danno come risultato un’immagine elegante, ma molto contemporanea e artistica, perfettamente contestualizzata con lo scenario in cui i capi prenderanno vita.
Cristiano Burani è da sempre attento ai più deboli: in epoca di lockdown realizzò mascherine il cui ricavato di ventimila euro fu donato alla cooperativa sociale Hèsed di Reggio Emilia, che si occupa del recupero e della qualificazione umana, morale e professionale di persone che si trovano in stato di emarginazione sociale. Per l’evento ai chiostri di San Pietro lo stilista ha pensato a una altra realtà locale. L’intero incasso della serata, a offerta libera, sarà infatti devoluto al laboratorio della cooperativa sociale L’Ovile onlus “Cucire per ricucire”, progetto di reinserimento nel mondo del lavoro di donne vittime di sfruttamento.
L’appuntamento è per domenica 10 settembre e l’iniziativa sarà aperta a tutti, ma per partecipare è necessario iscriversi prenotando i biglietti su eventbrite.com https://www.eventbrite.com/e/biglietti-amo-re-696767720007 L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo.
La serata non sarà solo una sfilata; si potrà infatti assistere anche all’ esibizione della compagnia Nuovo Balletto Classico, a cui Cristiano Burani ha disegnato i costumi, che presenterà Le Due Stagioni tratte da Four Seasons In Different Seasons, con coreografia di Edi Blloshmi (Primavera) e Saul Daniele Ardillo (Inverno),riadattamento di Rezart Stafa, musica di Vivaldi, riscritta da Max Ricter e costumi realizzati dalla sartoria della compagnia in collaborazione con Nuvia Valestri e con tessuti del designer. La musica dal vivo sarà eseguita dai maestri dell’ ensemble barocco del Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnuovo Monti “A. Peri – C. Merulo”. La formazione è nata all’interno dell’istituto musicale e in questi anni si è ritagliata uno spazio autorevole nelle stagioni concertistiche a livello nazionale riscuotendo notevole successo.
Chiuderà il concerto Love Songs del coro Faith Gospel Choir, nato nel settembre del 2005 in seguito al seminario con il maestro afro-americano Nehemiah Hunter Brown, composto da una ventina di elementi, provenienti da Carpi, Modena, Concordia, Mirandola, Salvaterra, che è spesso affiancato nelle performance da musicisti professionisti tra i quali il pianista e tastierista Luca Bosi, il bassista Vonn Whashington, il batterista Johnatan Hashford e il percussionista Simone Muracchini.
La colonna sonora della sfilata è stata creata in esclusiva dai sound designers Martina e Marco Domeniconi Soundome Casa Della Musica con una ricerca che spazia dalle atmosfere sognanti, sintetiche, con forti venature italo disco dei Chromatics (non a caso la loro casa discografica si chiama Italians Do It Better), gruppo originario di Portland che ha partecipato alla colonna sonora di Drive e Twin Peaks. Un tributo all’artista italiano Max Casacci, ex Subsonica, con il suo Earthphonia che esce dai soliti cliché New Age ambientali per proporre un tuffo tridimensionale sonico nella natura. Per finire l’ispanico Adrián Berenguer tra Wim Mertens e Philip Glass la cui musica descrive una passione infinita per il cinema, le persone, la ricerca e la vita; un barocco post-moderno che preannuncerà l’esibizione del balletto classico post sfilata.
L’evento vede la collaborazione del laboratorio Aperto dei Chiostri di S. Pietro, Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque e il sostegno quale sponsor di RCF. L’allestimento tecnico dei chiostri è curato da PROMUSIC, mentre una sorpresa a cura di Ruote da Sogno accoglierà gli invitati. La web radio partner è 21mo secolo che trasmetterà in diretta streaming. Tra le collaborazioni si segnalano inoltre Taglierè group e Ristorante a Palazzo e l’azienda Medici Ermete Vini che offrirà un calice per fare un brindisi a conclusione dell’ evento. Sostiene la serata anche l’ Immobiliare San Rocco.