GUASTALLA (Reggio Emilia) – L’affermazione di una mobilità con mezzi di trasporto alternativi e sostenibili, insieme alla promozione di un turismo slow alla riscoperta della cultura dei territori lungo il Po, sono solo alcuni degli obiettivi del progetto Robin (Rete Operativa di Bacino Interregionale). Per questo motivo a Guastalla è stato firmato un protocollo d’intesa per realizzare una rete di collegamenti tra i comuni appartenenti alla Riserva MAB Unesco Po Grande.
“Questo è un modello concreto di piano d’azione – sottolinea Meuccio Bertelli, segretario dell’Autorità distrettuale del fiume Po – Il primo di un lungo corso in cui i Comuni si mettono insieme e realizzano il progetto Robin, che significa mobilità sostenibile, mobilità lenta, aggregazione, identità, rigenerazione fluviale, ma soprattutto il concetto che le rive non sono rivali ma sono insieme perché il vettore fiume e il vettore acqua le unisce”.
Sono 13 i Comuni firmatari dell’accordo nelle province di Reggio, Parma, Mantova e Cremona. Tra questi Guastalla, Gualtieri, Boretto, Luzzara e Brescello. Uno degli aspetti più interessanti del progetto è la decisione di acquistare due motonavi, con una capienza di una cinquantina di passeggeri, che potranno garantire un numero elevato di spostamenti giornalieri. “Due barche che collegano i territori e i tredici comuni – continua Bertelli – Li collegano non solo durante gli eventi, ma ci sarà un numero a cui riferirsi e la barca sarà disponibile per fare tratti brevi. Questo collegamento sarà intermodale: treno, auto, parcheggi, biciclette, barche soprattutto in un’ottica di sostenibilità”.
Non si tratterà solo di un servizio per agevolare gli spostamenti fluviali dei residenti della zona e quelli dei ciclisti, ma soprattutto un modo per attirare turisti, coinvolgendoli in un’esperienza che unisce ambiente, attività all’aria aperta, cultura e gastronomia. “Il tema del turismo sul Po deve essere affrontato in modo coeso e coordinato – le parole di Camilla Verona, sindaco di Guastalla – La barca che si muove all’interno del Po raggiungendo tutti i comuni è il modo per collegare al meglio i nostri territori”.
“Grazie alla ciclabile Food Valley Bike, insieme al progetto Robin, saremo in grado di accogliere i turisti e di portarli da un porto all’altro, come si doveva fare da tanto tempo e quindi finalmente un’iniziativa concreta”, chiosa il sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari.