REGGIO EMILIA – A Reggio nel 2024 i ricoveri di pazienti provenienti da altre regioni hanno rappresentato il 4,4% del totale: il riferimento é alle strutture pubbliche e non al privato accreditato. A Parma la quota é intorno al 16%, a Modena supera il 10%.
La percentuale reggiana é la più bassa di tutto il territorio emiliano-romagnolo: a Piacenza risulta dell’11% a Imola dell’8%, nell’Ausl della Romagna del 7%, nelle due strutture ferraresi supera il 10%. A Bologna se si sommano le varie strutture sanitarie pubbliche la migrazione sanitaria incide per il 66%, un dato sul quale pesano i dati dell’Istituto Ortopedico Rizzoli dove il 46% dei pazienti arriva da fuori regione.
A fornire il quadro generale é stato l’Assessore Massimo Fabi in Commissione Salute aggiornando i consiglieri su un tema che sta tenendo banco da giorni dopo le dichiarazioni della scorsa settimana del presidente Michele De Pascale sull’allarme per la tenuta del sistema sanitario regionale considerati i ricoveri di pazienti provenienti da altri territori.
Negli ospedali reggiani dell’Ausl i ricoveri nel 2024 sono stati complessivamente 54.615, di cui 2.412 di pazienti accolti da fuori dell’Emilia-Romagna.
La crisi della sanità: a Reggio oltre 4mila ricoveri da fuori regione nel 2024. VIDEO
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