VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Giuliano Razzoli ha inforcato nella seconda manche dello slalom speciale di Schladming, in Austria, ma ha comunque ottenuto un grande risultato, la convocazione ufficiale per i Giochi Olimpici di Pechino che prenderanno il via il 4 febbraio.
Lo sciatore di Villa Minozzo sta vivendo una stagione più che brillante, è tornato a salire sul podio di Coppa del Mondo a Wengen dopo sei lunghi anni e anche negli ultimi due slalom in terra austriaca, Kitzbuhel e Schaldimng, è vero che non è arrivato al traguardo ma è altrettanto vero che dopo la prima manche in entrambe le gare era in lotta per la vittoria. Un successo che allo sciatore di Villa Minozzo manca da 11 anni: era il 19 marzo del 2011 quando salì sul gradino più alto a Lenzerheide.
Razzoli, 37 anni compiuti il 18 dicembre scorso, arriva alla sua terza olimpiade in carriera in un momento di grande forma. Proprio ai giochi olimpici di Vancouver, nel 2010, Giuliano Razzoli conquisto il risultato più grande della sua carriera, la medaglia d’oro a cinque cerchi. A quel punto sembrava destinato a diventare uno dei grandi della specialità, l’erede di Alberto Tomba, di cui condivideva anche l’emilianità. E invece ha dovuto fare i conti con una serie infinita di infortuni e sfortune. Ora, a Pechino, ha una nuova incredibile occasione.
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