CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Un’estorsione in piena regola formato giovanissimi. Ha meno di 17 anni la vittima, ne hanno 16 e 19 i due responsabili rintracciati dai carabinieri.
E’ successo su un autobus, mezzo di trasporto frequentato, appunto, da diversi ragazzini e tante volte teatro di episodi analoghi. La vittima era diretta a scuola. I due, che erano già a bordo quando il ragazzino è salito, lo hanno avvicinato con fare tranquillo: gli hanno chiesto se avesse delle banconote da cambiare, poi il tono è decisamente mutato. Lo hanno minacciato, terrorizzandolo e riuscendo così a farsi consegnare 40 euro, poi sono tornati al loro posto. Ma, non paghi, poco dopo sono tornati all’attacco, pretendendo dalla vittima anche le poche monete che gli erano rimaste. L’adolescente, appena sceso dal bus, ha chiamato la madre raccontandole la cosa, e la donna lo ha accompagnato dai carabinieri di Castelnovo Sotto. L’episodio risale ad ottobre: ora i militari, dopo aver analizzato i video ricavati dalle telecamere installate sul mezzo, sono risaliti ai due, riconosciuti poi dalla vittima, denunciandoli per estorsione.
Lo scorso 11 gennaio, dopo le indagini scattate a novembre, i carabinieri avevano arrestato tre giovanissimi: erano saliti su un autobus di linea partito da Reggio e diretto verso la collina. Una volta sul mezzo avevano aggredito con calci e pugni, usando anche un manganello, due studenti, pure loro minorenni, rapinandoli del denaro che avevano con loro.
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