REGGIO EMILIA – Il Ministero dell’Istruzione e del merito dovrà riconoscere un risarcimento di 24 mensilità ad un docente di religione di Reggio Emilia, per l’abuso di contratti a tempo determinato. A stabilirlo è una sentenza emessa dal tribunale di Reggio Emilia che il sindacato Uil (che assieme agli avvocati Cinzia Ganzerli e Domenico Naso ha assistito legalmente l’insegnante) definisce “una vittoria storica per la giustizia e per tutti i lavoratori precari della scuola”.
Il docente ha lavorato con una serie ininterrotta di contratti annuali dal 1989/90 e non è mai stato stabilizzato. Da qui la decisione di intentare una causa
Ministero condannato a risarcire un docente precario di religione
1 settembre 2025
Punito l’abuso di contratti a tempo determinato. Il sindacato Uil: “Vittoria storica per la giustizia e per tutti i lavoratori precari della scuola”