CASINA (Reggio Emilia) – Una lite nata per futili motivi, che poteva trasformarsi in tragedia. E’ accaduto lo scorso 20 maggio all’interno di un bar e ha visto come protagonisti il barista e due clienti.
Uno dei due avventori, al culmine del diverbio con gli altri, è andato via minacciandoli salvo poi fare ritorno al locale dopo circa 10 minuti in compagnia del figlio: l’uomo, 47 anni, ha estratto una pistola venendo fermato proprio dal figlio 21enne prima che la situazione degenerasse. A seguito della denuncia sporta dalle vittime, i carabinieri hanno avviato le indagini che hanno portato a una perquisizione domiciliare effettuata l’altra mattina. Nell’abitazione adiacente a quella dove risiedono padre e figlio, di proprietà di un 66enne, i militari hanno trovato la pistola, risultata essere un’arma a salve marca Bruni Guns calibro 8 mm oltre a 44 cartucce che l’uomo custodiva insieme a una seconda pistola a salve tipo revolver, con 50 cartucce.
Al termine degli accertamenti, i carabinieri di Casina hanno denunciato i tre per minaccia, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, mentre solo il 66enne per favoreggiamento. Armi e munizioni sono state sequestrate.
Servizio Tg di Margherita Grassi
carabinieri Casina minacce pistola al bar