CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Mentre camminava per strada, ha incontrato un coetaneo con il quale qualche giorno prima aveva avuto un diverbio: senza esitare, ha estratto una pistola a impulsi elettrici, l’ha attivata e quindi puntata al ventre del rivale, intimandogli di andarsene.
I protagonisti della storia sono entrambi minorenni: la vittima ha raccontato il tutto ai carabinieri, che poco dopo hanno rintracciato l’aggressore che ha consegnato spontaneamente l’arma dichiarando di averla acquistata sul web e di portarla con sé per “difesa personale”. Per questi motivi, il 17enne è stato prima invitato a presentarsi in caserma insieme alla madre e quindi denunciato al Tribunale per Minori di Bologna con l’accusa di porto di armi atti a offendere.