CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Era sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, con le prescrizioni dell’obbligo di dimora notturno e del divieto di allontanamento dal comune di Casalgrande, per due condanne per tentata rapina, simulazione di reato e rifiuto di accertamento dello stato di ebbrezza, ma è stato condotto in carcere dai carabinieri. Parliamo di un 46enne di Sassuolo che, dallo scorso aprile, ha messo in atto atti persecutori nei confronti dei vicini di casa. In particolare con uno dei vicini: si presentava nella sua abitazione per i più disparati motivi con atteggiamento aggressivo e agitato. In un caso avrebbe iniziato a spogliarsi e a minacciare l’uomo: “Ti metto sotto terra, non sai con chi hai a che fare”; poi ha sferrato una testata a una grata di ferro posta lì vicino. Affermava anche di avere con sè una pistola. Dopo aver raccolto diverse testimonianze, i carabinieri hanno accompagnato in carcere l’uomo essendo venute meno le condizioni per l’affidamento in prova.
Minaccia e perseguita i vicini di casa: 46enne in carcere
5 maggio 2025
Nuovi guai per l’uomo, che era sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, con le prescrizioni dell’obbligo di dimora notturno e del divieto di allontanamento dal comune di Casalgrande, per due precedenti condanne
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