SCANDIANO (Reggio Emilia) – Un uomo di 28 anni è stato denunciato dai carabinieri dopo che per mesi ha molestato una donna utilizzando i social.
E’ iniziata in maniera semplice, come accade a ognuno di noi quasi quotidianamente: una persona nota il nostro profilo, magari ci manda un messaggio, un saluto. Chiede di poterci seguire, o, in gergo Facebook, ci “chiede l’amicizia”. Così ha fatto il 28enne di Livorno nei confronti di una reggiana di 34 anni. Modi garbati, senza nulla che facesse presagire quello che poi è avvenuto in seguito. Ma è bastato che la 34enne gli rifiutasse l’autorizzazione a seguirla sui social perché lui desse di matto.
Un incubo telematico per la vittima, costretta prima a bloccare il proprio profilo e poi a rivolgersi, a fine giugno, ai carabinieri di Scandiano. La donna ha raccontato che, dopo aver rifiutato l’amicizia, ha iniziato a ricevere una serie di messaggi di minacce di morte: “Vi sparo tutti”, “ti stacco la testa”, “muori” il tenore delle frasi che l’uomo le scriveva, tra l’altro usando l’identità di un’altra ignara persona. Messaggi sia scritti sia audio, anche su Instagram. Il 28enne è stato denunciato per minaccia e sostituzione di persona, dopo che le indagini hanno accertato la sua vera identità grazie alla foto sul suo profilo, quella reale.
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