BRESCELLO (Reggio Emilia) – La Cassazione ha confermato in via definitiva le condanne a 6 mesi di Alfonso Diletto e Salvatore Grande Aracri per le minacce aggravate dal metodo mafioso rivolte all’ex consigliera comunale della Lega Nord a Brescello Catia Silva. La suprema corte ha invece annullato con rinvio alla corte d’Appello le condanne inflitte agli altri tre imputati: Salvatore Frijio, Girolamo Rondinelli e il figlio Carmine, nel frattempo deceduto. Per questi tre imputati la Cassazione ha ritenuto le motivazioni della condanna insufficienti, ordinando un nuovo processo. Alfonso Diletto, considerato il capocosca della Bassa emiliana, è stato condannato a 14 anni per associazione mafiosa nel processo Aemilia. Salvatore Grande Aracri è invece il figlio di Francesco Grande Aracri ed è imputato insieme al padre nel processo Grimilde.
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4 luglio 2020Sei mesi di reclusione, ha ribadito la Cassazione, che ha invece ordinato un nuovo processo d’appello per gli altri tre imputati: Salvatore Frijio, Girolamo Rondinelli e il figlio Carmine, nel frattempo deceduto