SCANDIANO (Reggio Emilia) – Intimidazioni attraverso i social network, ma avvenute anche di persona. Per questo, Graziella Castiglioni ha presentato denuncia ai carabinieri di Scandiano: a rivelarlo è il suo legale, l’avvocato Carmine Migale che sta seguendo la vicenda insieme al collega Giovanni Tarquini.
La 67enne titolare di uno studio di amministrazioni condominiali a Scandiano risulta, come noto, indagata dalla procura reggiana per truffa, appropriazione indebita e sostituzione di persona nella gestione degli stabili di cui si occupava. Un caso emerso un mese fa, dopo che a fine 2023 la professionista aveva comunicato la cessazione dell’attività e dopo che dai conti dei condomini erano emerse fatture non pagate ai fornitori e altre pesanti anomalie.
Castiglioni non è ancora stata convocata dagli inquirenti e attende di essere ascoltata: “Auspichiamo che le indagini si concludano a breve, la mia assistita vuole essere ascoltata e fornire tutte le spiegazioni”, le parole di Migale che ha anche confermato come la donna non si sia allontanata da Scandiano: “E’ operativa e pronta a rispondere alle domande su questa vicenda”.
Un caso al centro dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Scandiano: “Il nostro pensiero – fa sapere il sindaco Matteo Nasciuti – è rivolto soprattutto ai tanti scandianesi che si sentono truffati. A loro dobbiamo pensare e per loro dobbiamo trovare, anche insieme alle aziende titolari delle utenze, soluzioni di carattere emergenziale”.
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