REGGIO EMILIA – Don Ercole Artoni, 88 anni, è stato assolto dall’accusa di minacce aggravate al presidente del tribunale reggiano, Cristina Beretti, e con lui anche il commerciante 74enne Aldo Ruffini.
La sentenza è stata pronunciata questa mattina nel tribunale di Ancona competente in caso di coinvolgimento di magistrati reggiani all’interno di inchieste. Sulle spalle del fondatore della comunità Papa Giovanni XXIII, e dell’amico Ruffini, pesanti accuse ai danni della Beretti che, lo ricordiamo, da oltre un anno è sotto scorta.
In particolare, secondo l’accusa don Artoni avrebbe pronunciato frasi riportate da un imputato del processo Aemilia alla volta del magistrato, invitandola a “non mettersi davanti alle finestre”. I due, sempre secondo l’accusa, dal gennaio 2017 avrebbero iniziato a esercitare pressioni per ottenere il dissequestro del maxi patrimonio da 24 milioni di euro di Ruffini.
Le motivazioni della sentenza di assoluzione saranno rese note tra 60 giorni. Soddisfazione da parte dei legali del sacerdote, Francesca Corsi e Alessandro Nizzoli: “Termina, come è giusto, un processo delicato e molto chiacchierato. L’innocenza di don Ercole è stata finalmente dimostrata ed è un bene vedere finire la sua carriera con questo riconoscimento, che lo solleva da un peso davvero troppo grande”.











