REGGIO EMILIA – In Procura a Reggio Emilia c’è un’indagine su Paolo Bellini, ex Avanguardia Nazionale, per minacce al figlio Guido Bonini. Il verbale dell’audizione di quest’ultimo, sentito nei giorni scorsi, è stato trasmesso alla Procura generale di Bologna che l’ha prodotto nell’appello in corso per Bellini, attualmente in carcere e condannato in primo grado all’ergastolo per la strage del 2 agosto 1980.
Domani, mercoledì, è in programma la seconda udienza del processo di secondo grado: oltre a Bellini sono imputati l’ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel e l’ex amministratore di condominio Domenico Catracchia, condannati in primo grado per depistaggio e false informazioni a pm.
Del nuovo fascicolo sull’ex terrorista Bellini, coordinato dal procuratore di Reggio Gaetano Calogero Paci con la pm Giulia Galfano, dà notizia il dorso bolognese di Repubblica e la circostanza trova conferme in ambienti giudiziari. Guido Bonini ha pubblicato lo scorso anno un libro, “Il figlio del male”, dove parla delle attività criminali del padre. Bonini ha cambiato cognome, prendendo quello della madre, che con le sue dichiarazioni ha fatto crollare l’alibi dell’ex marito Bellini e contribuito alla sua condanna in primo grado per la strage del 2 agosto 1980. Dall’estate scorsa Bellini è in carcere per il rischio che commetta reati proprio contro l’ex moglie e contro il giudice della sentenza di primo grado.
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