GUASTALLA (Reggio Emilia) – Profumo di fiori rari e di pane appena sfornato, gusto di frutti antichi ma mai dimenticati. La simpatia degli animali da cortile e un’atmosfera rurale e agreste. ‘Piante e animali perduti’ a Guastalla continua con questa ricetta ad attirare visitatori. La manifestazione ospita ogni anni circa 500 espositori, tra vivaisti, artigiani, specialisti dell’enogastronomia ed esperti del settore agricolo provenienti da tutta Italia.
La 28esima edizione di ‘Piante e animali perduti’ ha aperto un capitolo inedito della propria storia, introducendo per la prima volta un tema annuale che cambierà ad ogni edizione. Il tema scelto per questa edizione è stato ‘L’Essenza dell’Aria’. Con momenti di approfondimento, workshop ed eventi si è deciso, quindi, di esplorare l’aria come fonte di vita, un argomento che intreccia natura, scienza, artigianato e gastronomia, per riflettere sul valore di questo elemento e sulle sfide legate alla sua qualità e al cambiamento climatico.
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Guastalla Piante e animali perduti Paolo Dallasta