REGGIO EMILIA – Con la cultura non si mangia. La frase è attribuita a Giulio Tremonti agli inizio degli anni 2000 quando ricopriva la carica di ministro dell’Economia. Una visione che l’assessore alla cultura del comune di Reggio Marco Mietto vuole ribaltare nei suoi prossimi anni di mandato.
Mietto ha presentato un piano che rappresenta – secondo le sue parole – un primo passo per un nuovo approccio al sistema culturale in città. Una piattaforma che vede coinvolte 36 associazioni che in sinergia hanno elaborato un calendario di oltre 70 eventi che si svilupperanno nei prossimi mesi, da qui fino a fine anno, tra musica, teatro, laboratori creativi, fotografia, arti visive.
“L’obiettivo di questo nuovo approccio è quello di rafforzare il sistema culturale di Reggio Emilia – commenta Mietto – Incrementare sinergie, convergenze e confronti può rafforzare il coraggio e la creatività di ciascuno nel sperimentare innovazione, con l’obiettivo di coinvolgere non solo ‘nuovo pubblico’, ma anche nuovi ‘produttori di cultura”.
E ancora: “Questo calendario rappresenta la prima tappa di un progetto triennale che accompagnerà la città fino al 2027, con l’obiettivo di costruire nel tempo una rete culturale stabile, diffusa e partecipata che dialoghi regolarmente con le Istituzioni culturali e ogni settore dell’Amministrazione. Si tratta di un percorso lungo e condiviso, che parte da questi primi eventi per crescere attraverso collaborazioni, sperimentazioni e le nuove alleanze sul territorio”.
Le associazioni che fanno parte di questo progetto – Animali Intelligenti – sono state suddivise in quattro aree coordinate rispettivamente da Arci, Cinqueminuti, Innovazione Cultura Società, Centro sociale Orologio.