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con l’intervista
REGGIO EMILIA – Ha raccontato il pestaggio subito sul proprio profilo Instagram. Lui é un 36enne reggiano, Manuel Setti, musicista. Come quasi tutte le mattine era uscito di casa per correre, quando in via Adua é stato avvicinato da due individui scesi da una Fiat Punto di colore scuro che lo hanno aggredito improvvisamente a suon di calci e pugni.
Poco prima, a poca distanza, tra via Del Chionso e via Saragat, un trattamento ancora più brutale era stato riservato a un 44enne di professione operaio, investito dall’auto mentre stava camminando per andare al lavoro: é stato addirittura sfregiato con un collo rotto di bottiglia.
Una violenza cieca che secondo le prime ricostruzioni sarebbe stata del tutto immotivata. Due giovani che se ne sono andati in giro alla ricerca di qualcuno da picchiare, insomma. Uno scenario inquietante sul quale stanno indagando i carabinieri che hanno raccolto entrambe le denunce.
All’esame degli investigatori dell’Arma ci sono oltre che le testimonianze delle vittime delle aggressioni, anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e che dovrebbero avere immortalato il passaggio della vettura incriminata. Indagini serrate per dare una risposta nel più breve tempo possibile ad un autentico giallo e anche alle preoccupazioni dei cittadini, perché sapere che ci sono due tizi che se ne vanno in giro alla ricerca di passanti con cui sfogare la propria violenza non fa certo dormire sonni tranquilli.
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