REGGIO EMILIA – “Un incidente terrificante”. Giovanni Morea, educatore in una struttura di accoglienza per minori di Reggio, non dimenticherà mai la scena che si è trovato davanti ieri sera. Era in auto insieme alla due figlie ed è giunto in via Tirabassi, poco minuti dopo l’incidente. Erano le 20.20: la zona è quella della frazione di Castel Baldo. Lì la Fiat Punto condotta dalla giovane Elena Russo, diretta verso San Bartolomeo, è finita fuori strada schiantandosi contro un palo e poi ribaltandosi. La vittima avrebbe compiuto 21 anni il prossimo maggio, residente a Reggio, era studentessa di giurisprudenza e volontaria della Croce Rossa. Il primo ad allertare i soccorsi è stato proprio l’automobilista di passaggio, Giovanni Morea: “La ragazza purtroppo non era più in vita, me ne sono accorto subito. Una volta avvicinatomi ho provveduto a raccogliere gli effetti personali sbalzati fuori dall’auto consegnandoli poi ai soccorritori”.
Non c’era nebbia, nemmeno foschia, ma quello è un punto molto buio e piuttosto pericoloso, già teatro in passato di altri incidenti: “C’era molto buio, per vederci mi facevo luce con il cellulare”.
Elena Russo stava eseguendo la consegna di pizze a domicilio per conto di un locale della zona con cui collaborava e a cui apparteva la Punto. Saranno ora gli uomini della Polizia Locale di Reggio a cercare di stabilire le cause di quanto accaduto: un’uscita di strada terribile, forse determinata da una distrazione o forse dall’attraversamento improvviso della strada da parte di un altro animale.
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