REGGIO EMILIA – “Mio nonno era partigiano e sono cresciuta a latte, biscotti e senso civico”. Chiara Simonazzi, la scorsa settimana, mentre era in casa, una villetta in zona Villa Verde, intorno alle 14.30 si è trovata di fronte un ladro, giovanissimo, che una volta sorpreso, si è dato alla fuga. La cosa però non è finita lì: “Mi sono messa ad inseguirlo, scalza, poi mi hanno raggiunto mio figlio e mio marito che si trovavano anche loro in casa”, racconta Chiara.
Il ladro, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato, dopo una colluttazione, dal marito e dal figlio della donna, poco dopo in via Manzoni nei pressi della fermata dell’autobus. Il malvivente era armato di un coltello: “Coltello – continua Chiara – con cui ci ha minacciato di morte e ha tentato di colpirci”.
Poi l’arrivo della Polizia con il ladro portato in Questura e con la famiglia, invece, al pronto soccorso: “Abbiamo riportato lesioni io per cinque giorni, mio marito di 7 e mio figlio di 10” e proprio mentre padre, madre e figlio erano al Santa Maria Nuova, i poliziotti intervenuti li hanno informati che: “Era già stato rimesso in libertà”.
Il marito di Chiara ha inviato una mail a sindaco e questore per metterli a conoscenza di quanto accaduto e per chiedere maggiore attenzione alla sicurezza. “Non abbiamo voluto farci giustizia da soli – rimarcano – abbiamo solo voluto fermare un delinquente nel rispetto della Legge”.
Ladro inseguito e fermato Subito rimesso in libertà Lettera a sindaco e questore Chiara Simonazzi Villa Verde Reggio Emilia Tentato furto in casa