REGGIO EMILIA – Due anni di lavoro, di ascolto e di raccolta di segnalazioni hanno permesso alle associazioni Amleta e Differenza Donna di presentare il primo report sul fenomeno degli abusi sessuali nel mondo dello spettacolo. Il MeToo italiano, così è stato ribattezzato. Serve un radicale cambio culturale, perché la parità di genere passa non solo dalla meritocrazia, ma in primis dal rispetto della persona. “In questi due anni di lavoro sono emerse spontaneamente 223 denunce – ha detto Cinzia Spanò, attrice e presidente di Amleta, incontrando la stampa a Roma – Crediamo che il fenomeno sia molto più ampio. Si tratta solamente di una parte di un problema che troppo spesso, quando si parla di violenza sulle donne, resta sommerso. Bisogna creare un clima di consapevolezza e assumersi la responsabilità di contrasto alla violenza in maniera collettiva”.
Clicca e scarica il report completo
“La violenza ha colpito anche gli uomini, ma la stragrande maggioranza delle vittime degli abusi sono donne: 207, cioè il 93 per cento”, ha sottolineato sempre Spanò.
Molteplici le occasioni in cui alla donna viene fatto capire da registi (il 40%), ma anche colleghi attori, produttori o insegnanti, che concedendo favori, lavorerebbe di più e con più soddisfazioni: dal set ai camerini dei teatri, dai provini alle scuole.
Amleta ha anche un’anima reggiana. L’attrice di Canali Eleonora Giovanardì è tra le fondatrici dell’associazione, nata anche per testimoniare la disparità di genere nel mondo dello spettacolo.
Clicca qui per conoscere meglio l’attività di Amleta
Leggi e guarda anche
“Basta con l’idea che una donna debba comportarsi come un uomo per essere alla pari”
Giovanardi alla Festa del Cinema di Roma con il nuovo film La California
A Correggio il genio di Aldrovandi con “L’estinzione della razza umana”. VIDEO
L’attrice reggiana Eleonora Giovanardi nella fiction Rai “Lea, un giorno nuovo”. VIDEO
Giorno della Memoria: Eleonora Giovanardi protagonista su Rai Uno