REGGIO EMILIA – Dopo un inizio di agosto gradevole, da qualche giorno il caldo sahariano ha ripreso possesso dei nostri territori. In questi giorni le temperature massime in pianura arrivano a 38° C, con minime che non scendono sotto i 23. La situazione resterà tale per alcuni giorni ancora e soltanto intorno a Ferragosto è ipotizzabile che qualche velatura e venti leggermente più consistenti possano portare una diminuzione del calore percepito.
Le condizioni sono ovviamente diverse in Appennino. Sul crinale il cielo è totalmente sereno, ma l’aria più fresca. Le massime non superano i 26° C mentre le minime scendono anche a 13. L’anno scorso si verificò invece anche nei comuni più a Sud della provincia un innalzamento delle temperature non consueto.
Nelle zone collinari la colonnina di mercurio oscilla tra i 19 e i 33° C. Ciò che è assente è la ventilazione. La mancanza di brezza rende soprattutto nella Bassa il calore percepito più alto di quanto non dica il termometro. I consigli sono quelli di sempre: bere molto, non vestirsi con abiti scuri e non uscire, se possibile, nelle ore più calde del giorno.
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