REGGIO EMILIA – Entro la fine di gennaio dovrebbe riprendere la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro dei metalmeccanici. Trattativa che a metà novembre è arrivata al punto di rottura. Il 24 gennaio, nella nostra provincia, in tutte le aziende prive di Rsu i lavoratori del settore incroceranno le braccia. Così prevede lo sciopero generale indetto dai sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm.
“L’obiettivo – viene spiegato in una nota unitaria – è difendere il Contratto Nazionale di Lavoro rigettando integralmente le proposte avanzate da Federmeccanica”.
Da oltre un paio di mesi le aziende metalmeccaniche di Reggio Emilia sono teatro di mobilitazioni sindacali che hanno lo scopo di aprire una vera trattativa basata sulla piattaforma sindacale votata dai lavoratori e non sul documento proposto dalle imprese presentato il 10 Ottobre a Cgil, Cisl e Uil.
In questi giorni, sottolinea il comunicato, “non si sono arrestati gli scioperi decisi spontaneamente dalle delegate e dai delegati di fabbrica. Hanno scioperato alla Dana Motion System di Reggio Emilia, alla Spal Automotive e alla Nexion di Correggio, la Landi Renzo di Corte Tegge, per un totale di quasi 3.000 lavoratori chiamati dal sindacato a scioperare”.













