REGGIO EMILIA – Deposito della domanda di concordato preventivo e sospensione dello sciopero ad oltranza: l’atteso incontro in Regione sulla crisi di Meta System ha prodotto novità importanti. Di fronte al vicepresidente Vincenzo Colla e all’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia, l’amministratore delegato di Alessandro Ciccone si è impegnato a prorogare di sei mesi i contratti di solidarietà in scadenza e ad anticipare ai lavoratori le ferie che matureranno nel 2025.
I sindacati Fiom e Uilm hanno preteso e ottenuto il congelamento di qualunque operazione di cessione a terzi di singoli rami d’azienda. E’ quello che è accaduto nelle settimane scorse con la vendita a Bmw di una delle linee produttive dello stabilimento Meta System in Slovacchia, vendita rivelata nei giorni scorsi da Tg Reggio e avvenuta nonostante il parere contrario dell’esperto della Camera di Commercio. Stessa sorte, questa volta a Reggio, per la linea produttiva che realizza le schede per la Porsche, ceduta alla casa automobilistica tedesca.
Il perimetro aziendale deve rimanere intatto fino al deposito in tribunale a Bologna della domanda di concordato. A questo punto non c’è un piano B: il concordato consente di prendere tempo ed è la premessa della vendita di Meta System, che solo così può essere salvata. L’amministratore delegato Ciccone ha riferito che l’azienda ha contattato circa 50 potenziali acquirenti. Una decina di questi avrebbero manifestato interesse all’acquisizione.
“La vertenza non è conclusa – commentano Fiom e Uilm – e si riaprirà al tavolo ministeriale dove dovremo confrontarci con i potenziali acquirenti. Per questo lo stato di agitazione resta aperto. Le lavoratrici e i lavoratori hanno votato un nuovo patto di solidarietà e unità per gennaio, saranno disponibili a lottare di nuovo insieme per difendere l’integrità aziendale ed evitare spezzatini industriali”.
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