ALBINEA (Reggio Emilia) – Messaggi di vicinanza e affetto da tutto il mondo, dal Canada, dall’Inghilterra, dal comune gemellato di Treptow in Germania. Così Albinea ha ricordato il 75° anniversario dell’assalto a Villa Rossi e Villa Calvi.
La notte tra il 26 e 27 marzo del 1945 il comando tedesco della Linea Gotica occidentale di stanza a Botteghe di Albinea fu annientato dall’attacco, preceduto dal suono della cornamusa, di paracadutisti inglesi e partigiani italiani e russi. “Operazione Tombola” il nome di quell’assalto nel quale morirono tre soldati britannici. Ecco allora i messaggi dei figli dei veterani britannici e dei protagonisti, ancora in vita, come la staffetta Giovanna “Libertà” Quadreri, Livio “Delinger” Piccinini e Libero “Iames” Bonini.
Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Comune, insieme al documentario realizzato nel 1995 dal Tg3 Emilia Romagna. In diretta anche la breve cerimonia, a cui hanno potuto partecipare solo il sindaco Nico Giberti e il presidente di Anpi Albinea Simone Varini: il ricordo di fronte al monumento “mai più” in piazza Caduti e Alleati di Villa Rossi, poi la commemorazione di fronte alla lapide in memoria dei tre paracadutisti caduti.
Non le celebrazioni da tempo organizzate, fermate dalle restrizioni per il Coronavirus, ma un messaggio di speranza da parte di tutti per superare questo difficile momento, prendendo esempio dal passato. “Ci ha diviso un nemico subdolo, invisibile – ha detto il sindaco – ma i nostri cuori devono essere uniti. Resistiamo, perché loro ci hanno dato l’esempio 75 anni fa”.
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