REGGIO EMILIA – Centosettanta persone arrestate, quasi 1.200 denunciate. Oltre 60.500 gli individui controllati e quasi 8mila i veicoli esaminati. Sono alcuni dei numeri che hanno caratterizzato il 2025 della polizia di Stato reggiana. Rispetto al 2024, il numero di persone finite in manette è sceso di 43 unità, mentre è leggermente aumentato quello delle denunce (nel 24 erano 1.132).
Rilevante è stato l’impegno della questura di via Dante contro i reati predatori: nel corso dell’anno sono state concluse indagini su circa 30 rapine, con 11 arresti, oltre a numerosi interventi per truffe, estorsioni e furti, compresi episodi ai danni di anziani. Parallelamente, la polizia ha intensificato l’azione contro la criminalità giovanile, con misure cautelari eseguite nei confronti di gruppi responsabili di rapine aggravate in centro.
Per quanto invece concerne la violenza di genere, nel 2025 sono stati trattati oltre 150 fascicoli di ‘codice rosso’ e applicati 23 divieti di avvicinamento con braccialetto elettronico. Le indagini hanno portato all’arresto dei responsabili di tentati omicidi, violenze sessuali e gravi maltrattamenti.
Per l’ordine pubblico sono stati predisposti oltre 1.100 servizi di vigilanza e sicurezza, con l’impiego di quasi 9mila agenti durante grandi eventi, concerti e manifestazioni sportive. Non da ultimo, l’attività della polizia stradale, ferroviaria e postale, con oltre 450 denunce per reati informatici e migliaia di controlli su strade e linee ferroviarie.
Reggio Emilia arresti denunce Polizia di stato bilancio attività













