MELBOURNE – Ha riportato indietro l’orologio di otto anni esatti: Gregorio Paltrinieri trionfa nei 1500 stile libero ai mondiali in vasca corta di Melbourne, bissando un titolo che aveva centrato solo a Doha, in Qatar, il 7 dicembre 2014. Otto anni fa appunto, quando chiuse davanti al tunisino Oussama Mellouli e al canadese Ryan Cochrane in 14.16.10. Aveva appena compiuto vent’anni all’epoca Greg. Oggi gli anni sono 28, gli avversari differenti, ma risultato e riscontro cronometrico sono praticamente identici: medaglia d’oro in 14.16.88. Come se il tempo, per il fuoriclasse carpigiano, non passasse mai. Non è il record del mondo fissato un anno fa ad Abu Dhabi da Florian Wellbrock (14.06.88 in una gara che Paltrnieri chiuse al quarto posto in 14 e 21 tondi) ma è comunque un tempo più che sufficiente per vincere. Paltrinieri ha provato subito a sfiancare la concorrenza con una partenza violenta e un ritmo forsennato: è rimasto incollato fino ai 300 metri solo il giapponese Takeda. Poi, un monologo per Paltrinieri, che solo tra i 1000 e i 1300 metri ha rallentato, lasciando spazio al rientro del francese Joly e del norvegese Christiansen, prima di zampare l’ultima zampata decisiva nel gran finale. Oro di fatto mai in discussione, per centrare un bis di titoli sulla stessa distanza, la scorsa estate in vasca lunga a Budapest e ora in vasca corta a Melbourne, mai riuscito prima a un nuotatore azzurro. Non solo: adesso Paltrinieri può vantare ori conquistati in tutti i continenti: dal trionfo olimpico in Brasile a Rio 2016 fino a questo titolo iridato in Australia. Campione senza tempo (il primo oro internazionale è di dieci anni fa agli europei di Debrecen) e senza confini: la leggenda di Paltrinieri continua.
Ma la giornata d’oro del nuoto carpigiano non si esaurisce qui, perché Lorenzo Mora ha centrato la qualificazione alla finale dei 100 dorso col terzo tempo, a 20 centesimi dal primato italiano. Una medaglia è possibile.
Paltrinieri campione del mondo nei 1500 stile libero in vasca corta. VIDEO
13 dicembre 2022Il nuotatore carpigiano senza rivali a Melbourne, dove ha toccato per primo in 14′ 16″ 88. Argento al francese Damien Joly, bronzo al norvegese Henrik Christiansen