REGGIO EMILIA – Apre un parcheggio, ma ne chiudono due. Disagi in vista e addio sosta gratuita. La storia infinita dei parcheggi.
Sta facendo discutere sui social network, ma non solo, ciò che ruota attorno all’annuncio dell’inaugurazione, il 7 aprile, del nuovo parcheggio a gestione privata alla stazione Mediopadana. Un’apertura che coinciderà con la chiusura temporanea, per interventi di adeguamento, delle due aree di sosta del Comune che quando verranno riconsegnate all’utenza diventeranno entrambe a pagamento.
Polemiche che il sindaco Luca Vecchi allontana perentoriamente: “La tariffazione della sosta la avevamo annunciata da anni, dobbiamo concepire la Mediopadana come un hub aeroportuale. Inoltre, dico che quando una cosa è gratis significa che la paga tutta la comunità”. Vecchi rimarca la crescita di flussi di traffico e di importanza fatta registrare dalla Mediopadana in questi ultimi anni: “Questa è la stazione non solo di Reggio Emilia, ma anche di Parma o di Modena”.
Dal 7 aprile, dei due parcheggi del Comune, il P2 – quello di più recente realizzazione – resterà chiuso per tre settimane per consentire l’installazione delle sbarre e delle alberature. Il P1 resterà invece chiuso per un paio di mesi: è infatti prevista la sostituzione dell’illuminazione, l’installazione delle sbarre e la riasfaltatura completa. Lavori che non è stato possibile fare prima – fanno sapere dal Comune – perché altrimenti la stazione sarebbe rimasta senza parcheggi. Sostare in quelli del Comune costerà 1,50 euro all’ora, 7 al giorno con abbonamenti a 70 euro mensili che scenderanno a 40 per i pendolari con abbonamento Trenitalia o Italo.
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