REGGIO EMILIA – Il consiglio dell’Ordine degli avvocati reggiani ha presentato nei giorni scorsi la nuova sezione specializzata in mediazione familiare e ha annunciato il corso per la formazione di avvocati mediatori familiari.
“Le conflittualità familiari hanno effetti devastanti nelle famiglie – le parole di Celestina Tinelli, presidente provinciale dell’Ordine – con ripercussioni sull’intera società. Per questo è necessario formare professionalità specifiche dedicate”.
I conflitti tra le mura domestiche sono ormai tristemente all’ordine del giorno. Nel 2019 ai carabinieri sono arrivate oltre 2mila richieste di intervento (circa 6 al giorno) per liti in famiglia. Sono state ben 235 le persone denunciate per lesioni personali, 50 per percosse e 224 per minacce. Secondo l’Ordine provinciale degli avvocati, la mediazione familiare è una necessità sul piano culturale, per questo ha deciso di mettere a disposizione delle famiglie e della collettività il nuovo servizio di mediazione familiare che avrà sede presso l’Ordine forense reggiano.
“Necessaria la gestione del conflitto in un piano diverso da quello giudiziale – ha aggiunto la Tinelli – dove le parti sono in competizione”. A Reggio Emilia sono già oltre una trentina i legali che si stanno impegnando per diventare avvocati mediatori familiari, numero che potrebbe presto crescere. E’ previsto infatti un nuovo corso di formazione: “L’Ordine attiverà un corso in città della durata di circa due anni con insegnanti specializzati per formare gli avvocati mediatori familiari”, ha annunciato la Tinelli.
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