REGGIO EMILIA – Il compito consiste nel fare da tramite tra gli operatori sanitari e i pazienti che non parlano italiano. Si occupano di questo, nella nostra provincia, circa una sessantina di persone. Quaranta di loro forniscono prestazioni in qualità di collaboratori, diciassette sono invece lavoratori dipendenti, fino a qualche tempo fa assunti da Synergasia, cooperativa con sede a Roma e con appalti aggiudicati in tutta Italia.
Una realtà del terzo settore che un paio di anni fa ha cominciato ad avere forti difficoltà a saldare le retribuzioni. Ciononostante il servizio ha continuato a svolgersi con regolarità, grazie alla professionalità e allo spirito di sacrificio degli interpreti. Delle loro buste paga, a partire dal gennaio 2022, si è fatta carico direttamente l’Ausl, approfittando di una regola, prevista dal codice degli appalti, che consente di subentrare all’azienda in difficoltà. Un impegno che quasi nessun’altra amministrazione pubblica tra quelle che fruiscono dei servizi di Sinergasya si è assunta.
“Tale intervento sostitutivo – spiega Elisabetta Negri, Direttrice delle attività socio-sanitarie Ausl – si è rivelato sin da subito di complessa attuazione per la mancata collaborazione della cooperativa nel fornire le buste paga dei dipendenti. Grazie alla collaborazione delle organizzazioni sindacali nell’elaborare le buste paga, siamo riusciti a erogare le mensilità dell’anno 2022 e, per diversi dipendenti, anche le prime quattro mensilità dell’anno in corso, via via che i calcoli erano resi disponibili. In questo iter abbiamo dovuto rispettare i tempi tecnici delle diffide inviate alla ditta e quelli delle informative all’Ispettorato del Lavoro”.
Progressivamente l’Ausl reggiana proseguirà fino al saldo completo dei salari arretrati. Le mensilità mancanti in alcuni casi arrivano a sei. Così secondo l’allarme lanciato da Coalizione civica, la lista dei consiglieri De Lucia e Aguzzoli ai quali si sono rivolti alcuni mediatori preoccupati.
Dal primo luglio il servizio è stato assegnato a un raggruppamento di imprese del Consorzio Oscar Romero, guidato dalla cooperativa Dimora d’Abramo. “Abbiamo inserito – spiega l’Ausl – la clausola sociale che consente all’aggiudicatario di assumere i dipendenti Sinergasya, cosa che sta avvenendo”.
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