REGGIO EMILIA – Il futuro nelle mani della base. Ci sono anche centinaia di iscritti reggiani tra li 88.943 chiamati a ridefinire le fondamenta del Movimento 5 Stelle.
Secondo la coordinatrice provinciale, Elena Mazzoni, Giuseppe Conte riuscirà nell’intento di far passare la propria linea. La posta in gioco prevede tra le prime cose la sua leadership: “Credo che sia una risorsa importante e che rimarrà presidente e al centro della azione politica del M5S”.
I quesiti della costituente 5 Stelle sono diverse decine. Riguardano, nome, simbolo e programma o tanto altro. Temi nevralgici quelli della della collocazione politica e dell’alleanza. “Secondo me, il modo in cui si è proceduto fino a oggi è stato funzionale – le parole di Mazzoni – Siamo sempre partiti dalle proposte programmatiche raccolti sui territori e questo è divenuto il tavolo di lavoro per sviluppare una proposta politica condivisa”.
In discussione viene inoltre messo il garante, la figura ricoperta da Beppe Grillo: “Ha dato l’input per far nascere il progetto 15 anni fa. Poi, però, col passare degli anni il progetto si è evoluto. Adesso che è cresciuto, ha bisogno di una sua indipendenza”.
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