REGGIO EMILIA – Gioca bene. E’ il significato di Lego, che deriva dal danese ‘Leg Godt’. I lego sono un simbolo della capacità di creare e di dare espressione ai propri sogni. Un modo di interpretare il gioco, come stimolo e creatività, che si sposa perfettamente con la filosofia di Reggio Children. La Fondazione dedicata all’educazione e ai diritti dell’infanzia celebra i 10 anni di vita. In onore di questa ricorrenza è stato inaugurata ai chiostri di San Pietro un’installazione con mille mosaici in mattoncini lego. Un’opera che ha coinvolto oltre mille bambini. “E’ una enorme emozione, è una gioia. Dieci anni di Fondazione ma soprattutto è la vita, il futuro e la gioia di vivere” dice Carla Rinaldi, presidente della Fondazione Reggio Children. “Credo che ancora una volta questa città attraverso i suoi bambini, attraverso la loro creatività e la loro educazione, fa la differenza anche nei momenti storicamente più significativi come quello di oggi” aggiunge il sindaco di Reggio Luca Vecchi.
Nel 2021 si celebrano anche i 25 anni di amicizia tra Reggio e la Lego. Alla cerimonia hanno partecipato Kjeld Kirk Kristiansen, proprietario di terza generazione e Anne-Birgitte Albrectsen, amministratitrice delegata della Fondazione Lego, che ha detto: “E’ veramente una gioia poter essere qua e poter soprattutto rendere visibile l’infanzia, con la gioia di mettere insieme l’apprendimento tramite il gioco”.
L’installazione che rimarrà esposta fino al 17 ottobre, è stata curata dal reggiano Riccardo Zangelmi, a oggi il primo e unico italiano in possesso della certificazione Lego per la costruzione artistica di opere con i celebri mattoncini: “Non c’è limite nel realizzare qualsiasi cosa con Lego, da una farfalla ad un elefante in scala 1:1”.

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