REGGIO EMILIA – Venerdì mattina al Tecnopolo la presentazione pubblica del progetto del Polo della Moda che Max Mara realizzerà alle ex Fiere di Mancasale. Un passaggio obbligato del percorso verso la realizzazione dell’intervento, che è stato presentato oggi in Consiglio Comunale dall’Assessore alla Rigenerazione Urbana Carlo Pasini.
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E’ stato presentato in Consiglio Comunale l’intervento di rigenerazione urbana che porterà alla realizzazione del nuovo Polo della Moda di Max Mara alle ex Fiere di Mancasale e permetterà alla maison di raddoppiare la propria presenza a Reggio. Oltre a quella di via Giulia Maramotti, il gruppo avrà dunque una seconda sede in via Filangieri nella quale confluiranno tutte le attività che fanno capo alla società Dedimax, come Marella, MAX&Co., Pennyblack e iBlues, oggi dislocate in diversi stabilimenti. Un investimento da 110 milioni di euro. Due milioni saranno destinati alla riqualificazione dell’area.

“Il contribuito economico è da parte degli attuatori che si impegnano a realizzare delle opere nel quadrante in cui andranno a realizzare il loro insediamento: opere di completamento di aree, di vie e di strade (come via Filangieri e via Aldo Moro), realizzazione di ciclabile, riqualificazione della parte della pubblica illuminazione, rotonde per agevolare la viabilità a seguito di un confronto con gli uffici competenti della pubblica amministrazione”, spiega Carlo Pasini, assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Reggio.

“Un’opera che conferma la vocazione imprenditoriale e manifatturiera dell’Area Nord”, ha aggiungo il sindaco Marco Massari. I padiglioni di via Filangieri saranno demoliti e al loro posto verranno costruiti tre edifici, per una superficie complessiva di 47mila metri quadrati, che ospiteranno un centro direzionale, show rooms e due magazzini. Vi lavoreranno circa 800 persone. E’ il più grande investimento privato mai realizzato nella nostra provincia, cominciato con l’acquisto da parte di Max Mara dei 13 ettari dell’area delle Fiere dall’imprenditore Giorgio Bosi, adottato a maggio dalla giunta come progetto di interesse pubblico, il primo attuato nell’ambito del nuovo urbanistico generale.
“Ci sarà una comunicazione pubblica il 13 settembre al Tecnopolo, poi ci sarà la raccolta delle osservazioni, l’adozione da parte del consiglio comunale, la valutazione da parte di un comitato in cui saranno presenti Regione, Provincia ed enti titolati a valutare la sostenibilità ambientale del progetto. Poi ci sarà l’approvazione da parte del consiglio comunale. L’iter si andrà a completare in primavera del 2025”.
Polo della Moda: un progetto importante con qualche spina. VIDEO
Reggio Emilia progetto Max Mara Polo della moda ex FiereMax Mara raddoppia: alle ex Fiere il nuovo Polo della moda. VIDEO












